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From the Abarth Argo to a 7-seater SUV. The novelties of Fiat LATAM








Novità Fiat in arrivo in Sud America entro la fine del 2020. Il Fastback anticipa quello che sarà il restyling del Toro, che sarà lanciato nel 2020. Inoltre, indica come sarà il SUV Toro, atteso sport-utility che avrà fino a sette posti. Un altro SUV che sarà lanciato da Fiat entro il 2020 utilizzerà il pianale della Argo e farà parte del segmento B.

Prima di questa serie di SUV, il marchio lancerà, all'inizio del 2019, la versione "avventurosa" di Argo. Si tratta della versione con aspetto da fuoristrada della Argo.
Fiat sta preparando una versione sportiva della Argo che forse avrà il marchio Abarth. Un'indicazione di come sarà questa Argo Abarth è la showcar Sting, che è in mostra allo stand Fiat al Salone di San Paolo. La showcar Argo Sting è un modello che va oltre il design della Fiat Argo, portando ancora più audacia e sportività. Lo scopo di questa show car è di testare la ricettività del consumatore al Salone dell'Auto di San Paolo. Le differenze principali sono le ruote con cerchi neri da 17, i fari FullLed, i paraurti riprogettati, il nuovo profilo aerodinamico posteriore, dettagli neri, oltre al logo Fiat oscurato.

Oltre ai nuovi modelli, FCA investirà in una nuova linea di motori. Il costruttore lancerà nel 2020 il turbo Firefly 1.3, con tre gamme di potenza: 150 cv, 180 cv e 220 cv.

Arriva anche il nuovo pick-up a sostituire lo Strada, ed è un altro modello che dovrebbe essere lanciato entro il 2020. Alcuni prototipi sono già in fase di test su strada.




Le qualità che hanno sancito il successo di Fiat Tipo in Europa sono: spazio, funzionalità e flessibilità. Non a caso la gamma Tipo è leader nel suo segmento in Italia e tra i primi dieci in sette Paesi europei: circa il 70% delle Fiat Tipo, infatti, è venduto fuori dai confini nazionali.
Un successo costante sin dall'esordio: il debutto della famiglia Tipo è stato battezzato dal prestigioso premio "Autobest" come "best buy car 2016", secondo il giudizio di 26 giornalisti delle più importanti testate automobilistiche europee. Un modello globale che esprime concetti propri della storia del marchio Fiat: funzionalità, semplicità e personalità. Globale nella progettazione, alla quale hanno lavorato professionisti nell'ambito del design, engineering, prodotto e marketing provenienti da Italia, Turchia, Corea, Spagna, Russia e Austria, e globale per indole: lo scorso anno infatti una vettura di serie ha compiuto il "giro del mondo" in 133 giorni. 41.000 chilometri in 400 ore di guida, senza interventi tecnici straordinari, toccando 22 nazioni e 122 città e suscitando sempre grande curiosità e unanimi apprezzamenti.

Il modello è venduto in Europa come Fiat Tipo, in Turchia come Fiat Egea, in Argentina (Tipo 4p) e in alcuni mercati come il Medio Oriente, la Tipo 4 porte è venduta come Dodge Neon.

In Italia e in altri Paesi Europei sono disponibili gli allestimenti Mirror e Street per tutte le versioni (4 porte, 5 porte e station wagon).  Con una gamma motori completa, omologata secondo la severa normativa WLTP. È possibile scegliere tra i propulsori a benzina 1.4 da 95 CV e 1.4 T-Jet da 120 CV e tra quelli a gasolio 1.3 MultiJet da 95 CV e 1.6 MultiJet da 120 CV anche con trasmissione automatica DCT.





Pietro Gorlier l'aveva detto che avrebbe rivisto i piani per Fiat, poichè si merita di più rispetto a quanto è stato detto nel piano presentato a giugno. Secondo le ultime indiscrezioni Fiat lancerà la 500 Giardiniera che coprirà il segmento B, base Small e come tipologia di target e contenuti sarà vicina alla Ford Fiesta Vignale. Come già detto recentemente è previsto un B UV razionale, spazioso e versatile, su base 500L e sarà prodotto in Serbia. E' in forse il C/D UV attualmente in progettazione per l'area LATAM, che sarà proposto nelle varianti a 5 e 7 posti. Quest'ultimo potrebbe arrivare anche da noi, ma al momento non ha ancora ricevuto il disco verde per l'Europa.

La gamma Fiat sarà così composta:
New Panda (4x2 e 4x4)
New 500 (3p e cabrio)
500 Giardinetta/5 porte
B UV prodotto in Serbia e Brasile al posto della 500L
500X (anche in versione ibrida e nuovi allestimenti in arrivo)
Tipo MCA (Gorlier ha dichiarato che il modello non si tocca ed è atteso un restyling)
C/D UV
Qubo
Doblò (arriva il nuovo modello)
124 Spider???

Per Lancia, secondo l'ex direttore di Quattroruote, starebbero valutando l'arrivo della Nuova Ypsilon. Mentre per Fiat Professional, vedremo se i test che sta effettuando il Toro a Torino serviranno per introdurre il modello nella gamma Fiat Professional in Europa.




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Ancora qualche mese e in Italia partirà la produzione per 3 nuovi modelli

Posted: 12 Nov 2018 03:07 AM PST

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Il 29 novembre verrà annunciata la strategia messa a punto dal nuovo responsabile per l'Europa del gruppo FCA, Pietro Gorlier. I sindacati si aspettano nuove produzioni a Melfi, Mirafiori e Pomigliano. Anche perché la cassa integrazione è agli sgoccioli. E restano molti dubbi su dove verranno realizzate le linee per i futuri modelli ibridi e elettrici.

Si inizierà con tre modelli per far ripartire le fabbriche italiane di Fca. Il piano verrà annunciato il 29 novembre ai sindacati dell'auto che hanno firmato gli accordi con il Lingotto. Il giorno successivo verrà illustrato anche alla Fiom. I sindacalisti si attendono da queste riunioni sostanziali novità di prospettiva sulla produzione italiana. Le prime novità sono attese a inizio 2020.


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L’Abarth 124 Spider diventa una star, al fianco di Sting e Shaggy, nel videoclip musicale “Gotta Get Back My Baby”

Posted: 12 Nov 2018 01:17 AM PST

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L'Abarth 124 Spider diventa una star al fianco di Sting e Shaggy. Appare infatti in tutto il suo splendore nel videoclip ufficiale del loro nuovo singolo, "Gotta Get Back My Baby", co-prodotto da Teflon (Wyclef Jean, Fat Joe, Ruff Ryders) e Martin Kierszenbaum (Sting, Mylène Farmer, Lady Gaga), tratto dall'album 44/876, da 17 settimane ai primi posti della Billboard, sezione Reggae. Il videoclip ufficiale pubblicato su YouTube, che ha ottenuto oltre 2,3 milioni di visualizzazioni nel giro di pochi giorni, è stato girato ispirandosi ai film e alle serie televisive anni '80 e '90, che avevano per protagonisti i cosiddetti Buddy Cop (letteralmente: poliziotti amici). Due titoli per tutti: "Miami Vice" e "Bad Boys". La regia del videoclip è stata affidata a Michael Garcia. Il video, ambientato a Miami, vede come protagonisti Sting e Shaggy in veste di detective, intenti a convincere il loro capo che hanno bisogno di una Spider ("going to need the Spider"), ossia la sua pluripremiata Abarth 124 Spider, per i loro appostamenti a South Beach, a caccia della donna più pericolosa del paese ("the most dangerous woman in the country"). Cosa può andare storto?


Anche il marchio FIAT sta promuovendo il video a livello internazionale, attraverso i suoi canali digitali e social, ad esempio negli Stati Uniti tramite InstagramTwitterFacebook e YouTube.

"Continuiamo a cimentarci in vere e proprie sfide innovative di marketing, coinvolgendo tutti i marchi FCA. In questo caso, la personalità leggera e spiritosa del marchio FIAT ci permette di essere un po' più avventurosi e giocosi nella collaborazione con i nostri partner musicali", ha affermato Olivier Francois, Chief Marketing Officer and Head del marchio Fiat, FCA. "Per Abarth 124 Spider è un grande onore poter essere la compagna di due artisti del calibro di Sting e Shaggy, vere e proprie leggende viventi, nel loro ultimo videoclip". 

L'album di Sting e Shaggy, dal titolo 44/876 (Cherrytree/A&M/Interscope Records) è ora disponibile per il download digitale attraverso i servizi di streaming e di iscrizione digitale. L'idea originaria era semplicemente di registrare una canzone nuova, "Don't Make Me Wait" (che ha debuttato al primo posto della classifica dei singoli reggae in digitale della Billboard), come tributo ai sound caraibici che hanno influenzato entrambi gli artisti. Dal riuscitissimo esperimento iniziale è nato un album completo, intriso di melodie orecchiabili, raffinate, gioiose. Il titolo fa riferimento ai rispettivi prefissi telefonici internazionali (44 per il Regno Unito, paese di nascita di Sting, e 876 per la Giamaica, da dove proviene Shaggy). 44/876 è quindi un omaggio al loro profondo amore per la Giamaica, luogo di nascita di Shaggy e dove Sting ha dato vita ad alcune delle sue canzoni più famose, tra cui "Every Breath You Take". 

Sting e Shaggy hanno quindi deciso di cimentarsi in un'ulteriore avventura: un acclamatissimo tour mondiale, riunendo sul palco le rispettive band che, ora insieme ora alternandosi, li accompagnano nelle loro hit più note, intervallate naturalmente dalle nuove canzoni dell'album 44/876. Per altre informazioni sul 44/876 World Tour, osannato all'unanimità dalla critica, sono disponibili

Sting
Grazie all'infinito elenco di hit pubblicate, Sting rimane uno dei musicisti più emblematici del nostro tempo, avendo alle spalle già svariati decenni di carriera artistica. La sua ascesa è iniziata nel 1977, come cantante e bassista dei The Police, con cui ha registrato alcune delle più celebri canzoni pop dell'epoca, tra cui "Roxanne", "Don't Stand So Close To Me", "Every Breath You Take". Dopo il tour che ha fatto seguito all'album del 1983, Synchronicity, nominato ai GRAMMY, Sting ha intrapreso un brillantissimo percorso da solista, che nel corso degli anni è stato caratterizzato dalle più diverse evoluzioni, nel segno dell'ecletticità e di sound raffinati, basti pensare a "Fields of Gold" e "Desert Rose." Oggi, potendo vantare una carriera di tutto rispetto, che dai primi passaggi in radio lo ha portato fino al grande schermo e ai palchi di Broadway, questo artista, vincitore per ben 16 volte dei GRAMMY, continua ad esplorare nuovi territori. L'impegno di Sting a favore delle organizzazioni umanitarie, tra cui Rainforest Fund, Amnesty International, Live Aid ne attesta la nobiltà d'animo, utilizzando l'arte come veicolo di messaggi universali.  Insieme a sua moglie Trudie Styler, nel 1989 Sting ha dato vita al Rainforest Fund, per proteggere le foreste pluviali nel mondo e le popolazioni indigene che vi abitano. 

Shaggy
Artista pluripremiato con i prestigiosi Grammy, Shaggy è senza ombra di dubbio la vera incarnazione del reinassance man, al di là del suo continuo successo nella musica reggae e da ballo, e della sua influenza sulla musica pop mondiale; inoltre, è un abile uomo d'affari e un devoto filantropo. Questo cantante americano, nato in Giamaica, è l'emblema della reggae fusion e ha raggiunto la fama mondiale con canzoni tra cui "Boombastic", "It Wasn't Me", "Angel". Shaggy ha pubblicato numerosi album, tra cui "Boombastic" (1995) vincitore del Grammy e di un disco di platino e "Hot Shot" (2000) premiato con il disco di diamante, oltre ad aver raggiunto le vette delle classifiche mondiali, tra cui la Top 40 Rhythmic chart, la Hot 100, Billboard 200, tra le altre.  Durante la sua brillante carriera, questa superstar internazionale si è esibita al fianco dei nomi più blasonati di tutti i generi musicali.

INTERSCOPE GEFFEN A&M:
Mettendo insieme le eredità di tre delle più influenti case discografiche nella storia della musica moderna, unificatesi il giorno 1 gennaio 1999, Interscope Geffen A&M ha dato vita a una nuova tradizione musicale.  Guidata dal Chairman e CEO John Janick, Interscope Geffen A&M è una tra le più importanti forze nell'industria musicale globale, che ha coltivato artisti che hanno raggiunto le vette delle classifiche nei più svariati generi musicali, tra cui rock, rap, pop, e generi alternativi. Interscope Geffen A&M fa parte di Universal Music Group, la più grande casa discografica al mondo. 

Cherrytree Music Company
Fondata nel 2005 da Martin Kierszenbaum, autore/produttore già nominato ai Grammy, Cherrytree Music Company si occupa di management, etichette discografiche e edizioni per un grande ventaglio di artisti, produttori e mixers, promuovendo il lato più creativo della musica pop.  Cherrytree ha avuto un impatto indelebile sul panorama musicale, dal management di celebri musicisti e icone culturali, tra cui lo stesso Sting, fino al lancio dei primi due album di Lady Gaga. Cherrytree Music Company ha pubblicato dischi che, da un punto di vista artistico e di vendite, hanno ottenuto risultati incredibili. Per citare alcuni degli artisti: Feist, Ellie Goulding, Robyn, La Roux, LMFAO, Far East Movement e Disclosure. Le vendite hanno superato complessivamente i 35 milioni di copie. In questo percorso, Cherrytree Music Company è divenuta fonte vitale per la musica pop, vera e propria catalizzatrice di collaborazioni tra artisti e di innovazioni.  Per ulteriori informazioni su Cherrytree Music Company, visitare la pagina https://soundcloud.com/cherrytree-radio/cherrytree-records-10th-anniversary-special





Gabetz Spy Unit ha pubblicato le foto di questo Fiat Toro parzialmente camuffato durante dei test sulle strade del Torinese.

Non ci sono informazioni su questo modello, ma non è da escludere che siano dei test per introdurlo sul mercato Europeo nel corso del 2019. Essendo un pick-up andrebbe a far parte della gamma Fiat Professional.












La Celebración: Hamilton en hombros y Mercedes celebrando su 5to., campeonato de constructores. (RV Press)
El Baile: Al puro estilo Brasileño Hamilton se divierte bailando con bellas edecanes. (RV Press)
El Podio: Hamilton contento, Raikkonen complacido y Verstappen medio feliz por el incidente. (RV Press)
El Figura: Hamilton figura indiscutible de Mercedes. (RV Press)
El Héroe: Hamilton llevado en hombros por su equipo. (RV Press)
La Trifulca: Verstappen con gran bronca y Ocon atrás riéndose por el incidente. (LAT)
El Momento: Verstappen fuera y Hamilton adelante. (LAT)
El Incidente: Verstappen colisionando contra Ocon en el momento clave de la carrera. (LAT)
El Rebase: Verstappen en uno de los rebases en contra de Raikkonen al inicio de la carrera. (RV Press)
Primera Curva: Los bólidos entre las eses de Interlagos. (RV Press)
El Inicio: Los bólidos en pleno inicio de la carrera. (RV Press)
La Toma Del Sábado: Ricciardo durante la calificación. (RV Press)



Una de las carreras más intensas y curiosas que hemos visto en la categoría, el Grand Prix de Brasil del 2018 pasará a la historia por el incidente entre Verstappen y Ocon y que a la larga terminó regalándole la carrera a Hamilton y gracias a eso, Mercedes ha podido celebrar su 5to., campeonato de constructores, y se coloca a uno del record de Ferrari de 6 títulos de manera consecutiva, además que el incidente de Verstappen recuerda a otro hecho por su padre en el 2001, eso y más en los records de la jornada:
  • La inesperada victoria de Hamilton tras el dominio de Verstappen ha roto la racha que este traía de no ganar una carrera tras conquistar el título de pilotos.
  • Sin duda la era post 2014 híbrida ha sido la mejor para Mercedes y Hamilton, ya que ha logrado una cifra de 50 victorias de 99 carreras a la fecha con esta victoria en Interlagos.
  • Seis son los títulos consecutivos logrados por Ferrari de 1999 a 2004, ahora Mercedes se convierte en el segundo equipo que ha logrado más títulos de manera consecutiva y se coloca 1 solo de igualar esa marca.
  • Verstappen iba bien pero no fue inteligente perdiendo la victoria, sin embargo, ese 2do., lugar ha sido su posición más alta conseguida en Interlagos hasta la fecha.
  • Ese inesperado golpe entre Ocon y Verstappen ha sido una especie de castigo divino por un incidente sucedido en el mismo escenario solo que en el 2001, en aquella ocasión era Montoya el que iba de líder cuando el padre de Max, Jos Verstappen terminó embistiendole por detrás y arruinándole lo que hubiera sido una clara victoria, tal y como sucedio hoy a manera de una extraña coincidencia.
  • Raikkonen sigo dando la cara por Ferrari, llega a sus 150 carreras con la marca y ha conseguido su 7mo., podio de la temporada y su segundo seguido en Brasil.
  • Bottas ya lleva tres 5to., puestos de manera consecutiva.
  • Haas F1 ha hecho historia aquí por conseguir por primera vez puntos en Brasil tras varias carreras sin fortuna, mientras que Grosjean y Magnussen han logrado su mejor puesto.
  • Hulkenberg acabo su racha de 100% de efectividad en Interlagos, tras años de lograr puntos aquí terminó abandonando.
Épica y emocionante como nunca ha sido la carrera en Interlagos, con una inesperada victoria de Hamilton que fue mucho más inteligente que el infantil Verstappen quién terminó perdiendo la cabeza cayendo en el juego de Ocon, y así entregó la carrera a un Hamilton que no tenía como ganarla. 

Verstappen iba encaminado a ser el gran protagonista de la carrera, hizo todo lo difícil y cuando le tocó ser inteligente y aguantarse, terminó encontrándose con Ocon para colisionar, despistarse, dañar su monoplaza y darle de nuevo la punta a Hamilton, y en el proceso terminó ayudando a que ganaran su 5to., campeonato de constructores de manera consecutiva. El Holandés fue un fuerte contendiente desde el principio superando a varios de los pilotos principales como Raikkonen, luego fue por Vettel y estuvo detrás de Bottas presionándole, su rebase volvió a ser magnifico y se ganó el beneplácito de la afición, y fue a por Hamilton a quién lo pasó también más adelante en la carrera, pero a la altura de la vuelta 44 se encontró a Ocon y nadie cedió y pasó lo que paso.

El Holandés comenzó bien en la 5ta., posición, mientras que Hamilton tuvo una buena salida limpia y Bottas aprovechó a un Vettel lento, rápidamente el Holandés supera a Raikkonen en la S de Senna y va por Vettel, más adelante lo logra y de la misma manera Raikkonen se quita a Vettel, ahora el objetivo era Bottas quien comienza a tambalear y lo logra unas vueltas más tarde lo logra y entonces Raikkonen se queda peleando con Bottas quien se recupera milagrosamente, atrás se dan incidentes entre Ericsson y Grosjean y luego entre los dos Renault, pero Ericsson sale más dañado y termina abandonando por problemas en el piso de su monoplaza, Ricciardo más atrás busca amenazar a Vettel y así se va desarrollando todo, mientras que Verstappen ya tiene libre el camino contra Hamilton. 

Verstappen amenaza a Hamilton y este empieza a sucumbir por las gomas que ya demuestran su desgaste, y a la altura de la vuelta 19 y 20, los dos pilotos de Mercedes van a pits y el Holandés se queda en la punta, y Ferrari presiona aunque de la mano de Raikkonen ya que Vettel viene con problemas, la carrera sigue desarrollándose de esa misma manera y a la altura de la vuelta 36, Verstappen es llamado a pits para cambio de gomas, Hamilton sale tres segundos por delante del Holandés y comienza a presionar fuerte pero Verstappen se mantiene firme camino a repetir su mejor carrera desde el 2016 en el mismo sitio cuando fue un maestro en lluvia, pero se vino lo inesperado a la altura de la vuelta 44 cuando se encontró con un viejo colega de la Fórmula 3, era Ocon quién venía haciendo su carrera y entonces el Holandés presionó pero este no iba a ceder y comprometer su propia carrera para beneficiar a su viejo compañero, entonces al bajar ambos pilotos se tocan enviando a los dos fuera de pista y con Verstappen recibiendo el peor golpe, segundos después era Hamilton el que pasaba tranquilamente a la punta y no se separaría de la misma hasta el final, como un regalo del cielo por ser paciente e inteligente.

Muchos dicen que el incidente fue algo así como cerrando el circulo que Verstappen padre dejó abierto en el 2001 cuando le arruinó la carrera a Montoya en el 2001, sea lo que sea, terminó doliendo al Holandés y tan solo se dedicó a defender su posición que no cambio hasta el final de la carrera, por el otro lado era Hamilton quién celebraba una victoria sufrida que le daba el campeonato de constructores a Mercedes y en el 3er., lugar era Raikkonen quién se llevaba un podio más, detrás quedo un aguerrido Ricciardo que presionó durante las dos últimas vueltas al Finlandés pero no le alcanzó, y luego entraron Bottas, Vettel, y después Leclerc en representación de Sauber, en las últimas posiciones destacaron los dos de Haas que se llevan buena cosecha de puntos y de último Perez. 

Hamilton era toda alegría mientras que Verstappen protagonizaba un incidente molesto con Ocon en donde este se le fue encima increpandoló cuando estaban en el área de pesaje, lo cual quedó visto por los comisarios a quienes los llamaron después, no sin antes venir con el intercambio de palabras entre ambos pilotos.

Grand Prix de Brasil Posiciones Finales:

1. Hamilton: 25
2. Verstappen: 18
3. Raikkonen: 15
4. Ricciardo: 12
5. Bottas: 10
6. Vettel: 8
7. Leclerc: 6
8. Grosjean: 4
9. Magnussen: 2
10. Perez: 1

Foto: Sutton.
 
Mercedes ha logrado lo que le faltaba, el "Campeonato de Constructores" por 5ta., vez consecutiva en su historia. Hace dos semanas, Lewis Hamilton se convertía en tan solo el 3er., piloto en la historia en ganar cinco campeonato de pilotos y quedaban al pendiente de este otro título, el cual llegó hoy, gracias a la sufrida victoria de Hamilton. 

Mercedes ha monopolizado todo desde el 2014, año en que comenzó a utilizarse los actuales motores turbo-híbridos, lo cual les ha permitido dominar la categoría, aunque en los últimos años han tenido más resistencia que nunca de parte de Ferrari, el problema desgraciadamente ha sido que Vettel no ha estado a la altura, por ejemplo hoy, tuvo problemas para variar mecánicos, además que Verstappen tontamente perdió la carrera, sino el título todavía hubiera estado abierto hasta la última carrera. 

Mercedes esta a un solo título de lograr igualar el record de Ferrari de seis títulos consecutivos, los cuales consiguió entre 1999 y 2004 coincidiendo con los cinco campeonatos seguidos de Schumacher. Para el Británico Hamilton, ha sido una carrera dura pero ganada con la cabeza, esta vez mis respetos por que supo hacer lo que el infantil de Verstappen no pudo, sin duda la maquinaría de Mercedes ha estado funcionando muy bien y nuevamente ha hecho historia con el equipo, sin duda sus gestos de rodillas agradeciendo por el monoplaza después de celebrar a lo grande con todo el equipo. 

Toto Wolff también comentó lo siguiente: apenas puedo comprender el logro tan significativo del equipo, hemos hecho historia aunque ganar los dos títulos de manera consecutiva se siente surreal, nunca pensamos que pudiéramos lograr esto cuando nos embarcamos en la categoría hace ocho años, si alguien nos hubiera dicho esto que íbamos a lograr en aquel entonces, les hubiéramos contestado que estaban locos, y aquí estamos a un paso de lograr lo que hizo Ferrari durante los años de Schumacher.

Aunque hay que ser realistas, hubo una época cuando Red Bull estaba dominando y las cosas no le estaban saliendo a Mercedes, que estos amenazaron con quererse ir de la categoría, y justamente vino después el cambio de reglamentación que arruinó la dominación de Red Bull y se vinieron los años de Mercedes. Todo este tiempo hemos venido diciendo que ya se viene el final de Mercedes y a veces cuesta un poco creer que sea real por las políticas y los compromisos que suelen jugarse tras bambalinas y quizás cuando se cambien las reglamentaciones, una nueva era con otro nuevo equipo podría darse, no lo sabemos a ciencia cierta, pero recuerden que todo lo que sube, tarde o temprano tiene que bajar.


Campeonato de Constructores 1959-2018:

1. Ferrari (16) 1961, 1964, 1975, 1976, 1977, 1979, 1982, 1983, 1999 2000, 2001, 2002, 2003, 2004, 2007 y 2008
2. Williams (9) 1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996 y 1997
3. McLaren (8) 1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991 y 1998
4. Lotus (7) 1963, 1965, 1968, 1970, 1972, 1973 y 1978
5. Mercedes (5) 2014, 2015, 2016, 2017, y 2018
6. Red Bull (4) 2010, 2011, 2012 y 2013
7. Cooper (2) 1959 y 1960
8. Brabham (2) 1966 y 1967
9. Renault (2) 2005 y 2006
10. Vanwall (1) 1958
11. BRM (1) 1962
12. Matra (1) 1969
13. Tyrrell (1) 1971
14. Benetton (1) 1995
15. Brawn GP (1) 2009.
Max Verstappen ha vuelto a ser elegido por 3era., vez consecutiva, el "Driver Of The Day" gracias a su gran desempeño en Brasil, el piloto Holandés protagonizo sendos rebases a Raikkonen, Vettel, Bottas e incluso a Hamilton.

Lamentablamente y es allí en donde esta vez no estaba muy de acuerdo que le dieran el premio, por su estúpida actitud tan pero tan infantil que a la larga, termino costandole la carrera, todo lo venía haciendo bien, hasta que terminó cayendo en el juego de Ocon colisionando de una manera tan pero infantil, cuando lo único que tenía que hacer era guardar la calma y quitárselo de encima.

Por lo menos recibió un poco de su propia medicina, ya que el Holandés es famoso también por arruinarle a otros la carrera, por si fuera poco, terminó increpando a Ocon al final de la carrera en una actitud muy baja de su parte, arruinando lo que hubiera podido ser una gran victoria para este cuestionado piloto de Red Bull.

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